Nuove Architetture Urbane

Milena Farina, M. Darò, F. Graviglia

Abstract

La città contemporanea, costruita nel corso degli ultimi decenni, appare oggi come una somma di edifici-eccezione, apparentemente autoreferenziali e incapaci di entrare in dialogo tra loro. Negli ultimi anni alcune rilevanti figure del panorama architettonico hanno proposto una visione alternativa dello spazio urbano, fondata su alcuni caratteri tipici della città europea: il ruolo centrale assegnato all’architettura nella costruzione dello spazio urbano, la funzione della facciata come elemento in grado di conferire carattere e forma alla città, l’equilibrio tra uniformità e variazione architettonica, sono gli aspetti qualificanti di un modello spaziale e figurativo radicato nel senso comune. La ricerca di una continuità con la città storica e la rielaborazione dei temi tradizionali della facciata urbana si traduce in architetture dal carattere rigoroso e seriale che sembrano porsi in alternativa alle architetture singolari caratteristiche del passaggio al nuovo millennio. Tuttavia queste Nuove Architetture Urbane, pur ricercando una continuità estetica e percettiva con la città storica, finiscono per emergere come singoli oggetti autoriali, configurandosi come una delle tante espressioni dell’articolato panorama della cultura postmoderna.

Darò, M., M. Farina, and F. Graviglia (Eds), “Nuove architetture urbane.” QU3, no. 18 (2018). https://www.quodlibet.it/rivista/9788822904416

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